Dopo l’addio di Caiolo, si apre il dilemma sulla direzione tecnica del Carvens. Nel frattempo, la Fip modica la denominazione del campionato, che ora si chiama C Regionale. Il bilancio dell’ultimo triennio passa in consultivo con gli ottimi risultati conseguiti dal punto di vista sportivo e socio-economico, che hanno visto la società impegnata anche a gestire il palasport comunale di via Torino.
PAPERINI. È il 2009-10, il presidente De Marchi decide d’ingaggiare un allenatore di comprovata esperienza. Alla corte giallonera approda il decano degli allenatori padovani: Toni Paperini. Lo assiste Andrea Penso, artefice dei successi della Pallacanestro Albignasego, che lo stesso anno festeggia la sua terza promozione consecutiva con il passaggio al campionato di Promozione. In C Regionale, si riparte con rinnovato entusiasmo, ma il gruppo martoriato dagli infortuni non riesce a ingranare terminando la regular season al quarto posto. Il cammino si interrompe al girone di qualificazione dinnanzi al Buster Verona, che estromette i gialloneri dai playoff.
CAMPAGNA DI RAFFORZAMENTO. Durante il mercato estivo, Albignasego si rafforza (nel vero senso della parola) guadagnando in potenza con i lunghi Diego Favaro e Nicola Pizzocaro, prelevati da Limena e Piovese. Grazie agli ottimi rapporti di collaborazione con la Virtus, Paperini implementa la cabina di regia con Corrado Lazzarini.
ANNATA 2010-11. La squadra finisce la seconda fase al comando della graduatoria vincendo 10 partite consecutive. Ma ancora una volta gli infortuni frenano l’ascesa dell’Albignasego. L’assenza di Favaro e l’indisponibilità di Pizzocaro, Scarpa e Lazzarini nella prima fase del torneo, rallenta la marcia verso l’accesso diretto in C Dilettanti. Superato ai quarti l’ostacolo Sportschool Dueville, le ambizioni svaniscono ai quarti, dove la Trevigiana passa il turno in due partite agganciando la finale di “conference” col Buster.
FUORI SUBITO. Albignasego approda con fatica agli spareggi promozione. Senza Favaro (ritirato) e Pizzocaro (accasatosi al Petrarca), i gialloneri non sono la più stessa squadra e pur aquisendo nel mercato di riparazione un giocatore di un’altra categoria, come Carlo Agostinetto, escono al primo turno dei playoff contro Ormelle, che raggiungerà poi la finalissima contro i cugini della 3P Crm Mortise, promossi in Divisione Nazionale C (DnC). Gli albignasegeghesi cederanno secco in due partite vendendo però cara la pelle nell’ultima apparazione della post season, con la bomba di Matteo Suman per i supplementari, che si stampa incredibilmente sul ferro.